Se prosecco e champagne ti provocano mal di testa, ma non vuoi rinunciare al piacere delle bollicine allora leggi i rimedi efficaci, in questo articolo su due dei vini più apprezzati al mondo.

Devi acquistare prosecco o champagne ma non sai quale scegliere per evitare il mal di testa? Per goderti i festeggiamenti, è sufficiente adottare qualche accorgimento e soprattutto conoscere le cause del mal di testa scatenato dalle “bollicine.

Liberiamo il campo dai luoghi comuni.

Perché viene il mal di testa, dopo aver bevuto prosecco o champagne?

C’è chi dice di essere intollerante, chi incolpa i solfiti, chi rinuncia ad un flute di prosecco o champagne per non “mischiare” con il vino rosso servito a cena… In realtà non sono queste le cause del mal di testa che incalza, dopo aver bevuto questi pregiati vini bianchi.

L’emicrania che può insorgere dopo l’assunzione di prosecco o champagne è dovuta alla presenza delle ammine biogene. Si tratta di sostanze rilasciate in modo naturale durante la vinificazione. Nel corso di questo processo, i batteri lattici contenuti nel mosto o nel vino danno vita a questi composti azotati, derivanti da aminoacidi specifici.

Le ammine biogene su alcune persone possono sortire effetti indesiderati e destabilizzare il benessere generale dell’organismo (senza gravi conseguenze comunque): mal di testa, senso di nausea o crampi addominali scompaiono nel giro di poche ore o al massimo l’indomani.

Ciò che spesso si ignora è che queste stesse ammine biogene sono presenti anche in molti alimenti e talvolta in concentrazioni superiori a quelle del prosecco o dello champagne! Pesce, alcuni tipi di vegetali, succhi di frutta, carne e formaggi…Il nostro corpo è predisposto in modo naturale al processo di detossificazione, pertanto non subisce effetti negativi dall’assunzione di queste sostanze. Anzi, le ammine sono una presenza attiva all’interno del nostro organismo e indispensabili per svolgere importanti funzioni fisiologiche (regolano la temperatura corporea, il ph dello stomaco e l’attività cerebrale, ad esempio).

Cosa succede allora quando si beve prosecco o champagne? Perché il corpo non elimina le ammine e scoppia il tanto famigerato mal di testa?

I problemi principali sono due:

  1. Le quantità ingerite sono elevate e la presenza massiccia di etanolo non permette lo smaltimento delle ammine.
  2. L’azione detossificante da parte dell’organismo non si attiva a causa ad esempio della concomitante assunzione di farmaci

A questo va aggiunto che, nel caso di persone particolarmente sensibili, se il prosecco o lo champagne si degustano durante una cena a base di alimenti ricchi di ammine (pesce e formaggi in primis), ecco che il mix diventa esplosivo e insorgono disturbi e malessere generale.

Quali sono le ammine biogene più comuni?

  1. Istamina: è infiammatoria nonché la principale responsabile del mal di testa. Può provocare anche nausea e vomito, eruzioni cutanee e disturbi a livello respiratorio. Si trova in estratti di lieviti, pesce in scatola, formaggi, pomodori e spinaci, tofu e ketchup.
  2. Tiramina: oltre a scatenare l’emicrania, causa ipersalivazione e ipertensione. Innesca il particolare processo di vasodilatazione/vasocostrizione che rende instabile la pressione intracranica e dona il senso di ubriachezza. Si trova in banane, avocado, prugne, arance, lamponi, pomodori, salsicce, pesce e formaggi.
  3. Feniletilamina: causa emicrania e aumenta la pressione sanguigna. È presente in alimenti fermentati e cioccolato.


Mal di testa da prosecco o champagne: rimedi

Se non vuoi rinunciare ad un calice di bollicine, l’importante è adottare qualche piccolo accorgimento, per limitare l’eventuale insorgere di effetti indesiderati.

  1. Evitare l’abbinamento con il cibo sbagliato: se sei particolarmente sensibile dunque, meglio evitare di mangiare pesce (soprattutto della famiglia degli sgombridi), carne rossa, cioccolato o frutta, se hai deciso di festeggiare con le “bollicine” una serata speciale.
  2. Sorseggiare dell’acqua in contemporanea: non dimenticare di tenere a portata di mano un bicchiere di acqua, da sorseggiare prima del prosecco o dello champagne. Mantiene un buon livello di idratazione, il che limita l’insorgenza del mal di testa. Questo per il semplice motivo che la detossificazione epatica avviene attraverso la pelle (sudore) e le urine: l’acqua, da questo punto di vista, aiuta nell’espellere le sostanze tossiche.
  3. Non ingerire altro zucchero in quel momento: la combinazione dello zucchero con il prosecco o lo champagne amplifica l’emicrania. Per quanto costi, bisognerà comunque fare delle rinunce...Nel caso in cui preferisci un buon flute da sorseggiare, sarebbe meglio allora evitare dolci e torta durante la festa.

Per concludere, abbiamo liberato il campo dai luoghi comuni e compreso il meccanismo alla base del mal di testa, dopo aver sorseggiato un bicchiere di prosecco o champagne.

Solo in casi accertati di allergie, è opportuno astenersi in modo rigido dal consumo di alcool.

Da sapere però che l’allergia all’etanolo è molto rara e per questo ancora poco studiata. Se invece l’intolleranza è scatenata dal lievito (più precisamente dalle sostanze liberate durante la lievitazione), allora è il caso di evitare questi vini bianchi. Allo stesso tempo però, bisognerà avere l’accortezza di eliminare dalla propria alimentazione anche pane, pizza, biscotti e formaggi e non dare invece la colpa solo al vino!

Se sei amante delle bollicine quindi, non è il caso di privarti a vita di questo piacere.

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