In antichità, ai tempi dell'Imperatore Augusto e di Plinio, veniva celebrato il vino Pucino, la cui eredità passò ad un tipico vino triestino, la Ribolla. Quest'ultimo era un vino frizzante amatissimo dagli Asburgo, i quali fin da 1382 ne ricevevano cento anfore all'anno da Trieste.
Il mito nacque nel 1500, quando per differenziare la Ribolla da altre città friulane, venne quindi definita una precisa caratterizzazione geografica, il Castello di Prosecco, nei pressi della località di Prosecco, conosciuta da tempo come il castellum nobile vino Pucinum.
Nel 1700 un personaggio mitico, il monaco Dom Pierre Pérignon, dove la leggenda dice che, dopo lo scoppio di alcune bottiglie durante la vinificazione di vino bianco, scoprì un metodo per la doppia fermentazione in bottiglia dello Champagne.
Ma la storia delle bollicine non finisce qui!
A metà del 1800 fa capolino nella storia vinicola lo Spumante. Grazie al Conte Augusto di Vistarino e ai fratelli Gancia, venne importato in Italia il Pinot Noir, dando il via alla vinificazione dello Champagne Italiano, che dopo aver eliminato gli sciroppi usati dalle cantine francesi, crearono un vino superiore rispetto a quello transalpino e a costi minori, per l'appunto il famoso Spumante Italiano.
Quali vini spumanti esistono?
I vini spumanti posso essere divisi in due grandi categorie: quelli naturali e quelli gassificati.
Vini spumanti naturali
In questa tipologia di spumante, le bollicine si formano in maniera del tutto naturale. Possiamo però identificare due grandi tecniche:
- Il metodo classico o metodo tradizionale, dove le bollicine si ottengono con la rifermentazione in bottiglia
- Il metodo Charmat, inventato da Federico Martinotti, dove il perlage si ottiene in autoclave
Vini spumanti gassificati
A differenza dei vini spumanti naturali questa tipologia di vino spumante è artificiale e generalmente di scarsa qualità, dove un vino base di qualità mediocre viene addizionato con dell’anidride carbonica, per legge se il vino spumante è gassificato deve essere riportato in etichetta.
Quali uve vengono usate per i vini spumanti?
Le uve principali sono lo Chardonnay, il Pinot Nero e il Pinot Bianco, oltre al Pinot Meunier (ma solo in Champagne), il Pinot Grigio e il Riesling, Muller-Thurgau. Altri vitigni che danno ottimi risultati in Italia sono il Verdicchio, il Torbato, l'Inzolia e Malvasie.
Possiamo anche classificare gli spumanti in base al colore dell'uva utilizzata, avremo quindi un Blanc de Noirs se il colore dell'acino è scuro, e un Blanc de Blancs se abbiamo utilizzato un vitigno bianco.
Spumante, Champagne e Prosecco: le Bollicine si acquistano online.
Gli amanti delle bollicine sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e attenti alla qualità del prodotto.
SellWine vi porta direttamente a casa delle etichette assolutamente esclusive, di vini spumanti, champagne e prosecchi acquistabili online.