In prossimità delle feste natalizie, sono in tanti a cedere alla tentazione di un buon bicchiere di vino da dessert, da degustare in abbinamento a dolci e biscotti della tradizione. Sai che esiste una grande varietà di vini tra cui scegliere? Per brindare alle feste e compiacere i tuoi invitati, ecco una selezione dei migliori vini da dessert e i consigli per abbinarli in tavola nel modo giusto.

Vino per le feste: come scegliere i migliori da dessert

Il momento del fine pasto, soprattutto durante le feste in famiglia o con gli amici, diventa l’occasione per trattenersi a tavola e dilungarsi in piacevoli chiacchierate, assaporando i dolci della nonna e degustando un bicchiere di ottimo vino dolce.

Le categorie principali in cui si suddividono i vini da dessert sono:

  1. Vini passiti
  2. Vini liquorosi
  3. Vini aromatizzati
  4. Vini spumanti dolci
  5. Vini fermi dolci

Analizziamole singolarmente nel dettaglio e scopriamo quali sono gli abbinamenti ideali per esaltare gusto e profumi di ognuna di esse.


Vino da dessert: abbinamento dolci e vino per categoria

Vini passiti

Questa tipologia di vino deve il suo nome al procedimento di produzione: l’uva infatti viene fatta appassire, in modo da eliminare l’acqua ed elevare così la concentrazione di zuccheri e aromi all’interno dell’acino. Per essere certi di acquistare uno di questi vini, sull’etichetta cerchiamo l’indicazione passito oppure vino passito (si tratta di vini IGP e DOP).

Esempio. Passito di Pantelleria, Vin Santo del Chianti.

Abbinamento. I dolci sublimi con questo tipo di vino, che li esalterà in tutta la loro bontà, sono la torta di mele, la pasticceria secca in generale e i dolci a base di noci o mandorle, i biscotti con uvetta e pinoli, la crostata di albicocche o di fichi neri, la Sacher torte, il panforte, le creme al mascarpone, la pastiera napoletana e in generale i dolci strutturati a base di ricotta, uova, canditi.

Vini liquorosi

Il vino che diventa liquoroso è un vino “fortificato” con dell’alcool, aggiunto durante la fermentazione oppure a processo di produzione già terminato. In etichetta troviamo l’indicazione vino liquoroso, che di solito ha una gradazione alcolica compresa tra 15 e 22 % vol.

Esempio. Marsala, Moscato di Pantelleria, Sherry, Porto, Madeira.

Abbinamento. I vini liquorosi si accompagnano in modo egregio a creme come zabaioni oppure preparazioni a base di frutta come le crostate a bacca rossa, oltre che a torte e pasticcini al cioccolato, sia fondente che bianco. Perfetti anche per accompagnare la pasticceria secco o i dolciumi a base di miele.

Vini aromatizzati

Il vino aromatizzato si ottiene dal mix di svariate tipologie vitivinicole come ad esempio spumanti, vini frizzanti, liquorosi ecc. Inoltre, per caratterizzarne il sapore, è possibile aggiungere mosto di uva, coloranti, edulcoranti come il miele, spezie ed erbe aromatiche. Sull’etichetta si indica la dicitura vino aromatizzato e la gradazione alcolica è compresa tra i 14,5 e i 22% vol.

Esempio. Vermut o Barolo Chinato.

Abbinamento. Perfetto anche in aperitivo, servito con ghiaccio e seltz, il vino aromatizzato come il Vermout ad esempio fa furore nei bar del nord Europa in particolare, per accompagnare la degustazione di cioccolato. Quindi se hai utilizzato questo vino per la preparazione di praline, scorzette d’arancia ricoperte al cioccolato e gianduiotti, allora puoi proporlo con successo anche per servire il dessert.

Vini spumanti dolci

Si tratta probabilmente della categoria più gettonata con l’avvicendarsi delle festività natalizie. Sono tante infatti le persone che prediligono il brindisi con le bollicine, in fedele omaggio alla tradizione. L’etichetta sulla bottiglia riporta la scritta vino spumante, anche se in realtà, se si tratta di un vino Dop o Igp, questa indicazione spesso può risultare omessa.

Esempio. Asti Spumante, Brachetto d’Acqui.

Abbinamento. Questa tipologia di vini è la più indicata per chi non è abituato a degustare liquori, in quanto la gradazione alcolica è bassa e quindi tollerata anche da chi vuole solo assaporare un paio di sorsi durante la festa. Si sposa bene con tutti i tipi di dolci in generale, soprattutto con crostate, dessert alla marmellata e con le tanto attese preparazioni tipiche del Natale, come il Pandoro e il Panettone.

Vini fermi dolci

C’è chi invece non predilige le bollicine e, anche quando si tratta di abbinare il vino ai dolci, opta per un vino fermo.

Esempio. Tra i più famosi, troviamo il Moscato e il Malvasia.

Abbinamento. C’è anche chi a Natale non rinuncia al Pandoro…con il gelato! Ebbene se i gusti preferiti sono “morbidi” come nocciola, cioccolato o crema, un vino dolce come il Moscato è l’ideale per esaltarne profumi e sapori. L’importante è ricordare sempre che il vino va sorseggiato prima di cominciare la degustazione del gelato e non viceversa! La Malvasia invece si sposa alla perfezione con l’aroma del caffè (ottimo quindi il tiramisù).

In conclusione, abbiamo visto cosa bere con i dolci più comuni e scoperto abbinamenti interessanti da proporre, soprattutto in vista delle festività natalizie.

Non resta che augurare a tutti Buone Feste e scegliere il vino da dessert più in linea con il gusto personale di ognuno di noi!