Con questo primo articolo dedicato alla storia del vino partiamo dalle origini preistoriche per poi raccontare tutto quello che è avvenuto dalle civiltà antiche ai giorni nostri.

 

Il Vino nella Preistoria

Quando è nata la pianta che produce l’uva da vino?

Vitis vinifera la cosiddetta pianta da uva da vino era già presente sul tutto il nostro pianeta ancora prima dell’ultima glaciazione.

Dopo il “grande freddo” tra il 20'000 / 10'000 a.C. la sua evoluzione vegetativa si limitò a territori con un clima più favorevole della Mesopotamia (attuale Iraq) e delle coste orientali del Mediterraneo, in un arco di territorio chiamato la Mezzaluna Fertile dell’Asia Sudoccidentale, un’estremità si trova presso la valle del Nilo in Egitto e l’altra in Mesopotamia meridionale oltre il fiume Tigri ed Eufrate. Un termine coniato dall’egittologo James Henry Breasted per identificare “in un arco” queste regioni che hanno visto nascere i primi rudimenti dell’agricoltura e della civiltà umana.

Sarebbero stati infatti gli uomini del Neolitico (8000-4500 a.C.) a produrre per primi il vino coltivando la vite ed imparando il processo di fermentazione naturale. Fu proprio in questo periodo della preistoria che segnò la fine dell’età della pietra dove ci furono innovazioni importanti come l’avvento dell’agricoltura.

Dopo lo scioglimento dei ghiacci la pianta si sviluppò ancora una volta a nord in particolare nel Caucaso.

 

 

Esistono ritrovamenti storici scientifici sulla storia del vino?

Attualmente le più antiche tracce storiche relative all’esistenza del vino sono state ritrovate e documentate da uno studio scientifico guidato e sponsorizzato dall'Agenzia Nazionale del Vino della Georgia iniziato nel 2014 che ha permesso di concludere a fine 2017 quanto segue: “almeno due siti in Georgia, Shulaveris Gora e Gadachrili Gora, producevano vino d'uva già da mezzo millennio prima di Hajji Firuz Tepe in Iran, dove si era identificato il più antico vino d'uva del Vicino Oriente (circa 6.000-5.800 a.C.).  

Il medesimo studio indica anche che esistono ancora oggi molte altre regioni degne di studi in particolare l'ampio arco di terreno montuoso che confina con la Mezzaluna Fertile a nord.

In realtà questa analisi importante sulle origini del vino antico era già iniziata nel 1998 grazie ad una ricerca condotta da Patrick Edward McGovern, professore di Antropologia, definito anche l “Indiana Jones degli antichi vini” che si recò nel Museo Nazionale di Shulaveris Gora in Georgia ed esaminò alcune ceramiche del primo Neolitico trovando riscontro in alcuni frammenti della presenza di uva/vino, accertamenti ed indagini scientifiche durati circa 20 anni.

 

Il prossimo approfondimento sarà dedicato ad un altro periodo storico importantissimo: le Civiltà Antiche, quando la vite prese “la via del mare”.